Comunità e impianto urbano. Trame sociali e architettura. Poetica degli spazi e ingegneria narrativa.  Viaggi onorici tra  luoghi e  insediamenti umani. E la realtà  dei territori così com'è, con le voci delle comunità, molteplici e frammentate. Spesso, a loro modo organizzate. Comitati di quartiere, associazioni, gruppi di residenti, stranieri con dimora abituale o occupanti. Artigiani e piccoli commercianti. Una popolazione difficile da mappare e da censire,  di cui è necessario però considerare bisogni ed esigenze per sviluppare sinergie e risorse. 

Azioni per determinare cambiamenti: generare bellezza, facendo leva sui principi della democrazia partecipativa e sull’innovazione sociale. Contrastare il degrado urbano considerando gli spazi nelle loro diverse sfaccettature: fisico-geografiche, strutturali, architettoniche, ambientali, sociali, economiche, filosofiche, artistiche.

​Comprendere le relazioni di senso tra manufatti architettonici e trama insediativa. Indagare il rapporto tra comunità e impianto urbano per elaborare nuovi scenari di trasformazione urbana condivisa. Creare un serbatoio di idee e soluzioni per la collettività. Ritrovare – riscoprire, recuperare, rinnovare -  la cifra identitaria, il carattere, lo spirito, la poetica degli spazi e del paesaggio, valorizzando le vocazioni e i saperi territoriali con il contributo di tutti gli attori della scena urbana.