Un podcast sull’istituto dello scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose, sulle sue origini, la sua natura preventiva e sulla sua efficacia nell’ostacolare l'egemonia criminale nei territori. Ma anche i suoi limiti e i suoi deficit: il caso Calabria.
di Benedetta Persico
A cura di Donata Marrazzo
Audioediting Paolo Mercuri
Taurianova, le conseguenze del "venerdì nero"| Episodio 1
Dalla faida di Taurianova alla legge 22 luglio 1991: “misure urgenti per lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali e degli organi di altri enti locali, conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso” (successivamente integrate nell’art. 143 del Testo unico degli Entilocali). Sono passati 31 anni. E 370 scioglimenti di amministrazioni comunali in tutta Italia. Centoventinove in Calabria, 9 annullamenti e 23 archiviazioni: numeri che rappresentano un pesante, doloroso primato. Eppure il problema delle infiltrazioni mafiose negli enti pubblici non è stato ancora risolto.
Interventi
Nadia Macrì, giornalista di Taurianova Talk, autrice, con Filippo Andreacchio, del documentario “Venerdì nero di Taurianova”
Massimo Grimaldi, assessore ai Grandi eventi del comune di Taurianova
Domenico Sorace, avvocato, ex Presidente dell’ordine degli avvocati di Vibo Valentia, responsabile scientifico dell’associazione Gioacchino Murat di Pizzo Calabro
Enzo Ciconte, scrittore e docente di Storia della criminalità organizzata all'Università di Roma Tre e di Storia delle mafie italiane all'Università di Pavia, ex deputato del Pci.
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Ascolterete anche alcuni stralci di un’intervista al ministro della Giustizia Claudio Martelli di Gianni Minoli, all’interno del programma Mixer (Rai 2) del maggio 1991.
Il governo dei commissari | Episodio 2
La missione dei funzionari prefettizi è quella di proteggere e garantire il diritto della collettività allo svolgimento democratico della vita amministrativa ed evitare la riproduzione del fenomeno dell'ingerenza criminale, "di tipo mafioso o similare". Ma qual è l’impatto che producono gli scioglimenti degli enti pubblici per infiltrazioni mafiose sui territori? Cosa accade ai sindaci e a tutti i componenti dei consigli comunali travolti dal provvedimento? In che modo la comunità affronta l'insediamento dei commissari, che è di fatto una sospensione della democrazia? Come ascolterete, spesso, qualcosa non funziona. E alla fine, sui territori "criminalizzati", restano il marchio e lo stigma.
Interventi
Domenico Vestito, avvocato, ex sindaco di Marina di Gioiosa
Carolina Girasole, biologa, ex sindaca di Isola Capo Rizzuto
Ilario Ammendolia, professore di Italiano e Storia in pensione, scrittore, ex sindaco di Caulonia
Pierpaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi, attivista di Mezzogiorno in movimento
Domenico Sorace, avvocato, ex Presidente dell’ordine degli avvocati di Vibo Valentia, responsabile scientifico dell’associazione Gioacchino Murat di Pizzo Calabro
Proposte di riforma per scongiurare il "mostro giuridico"| Episodio 3
Quali sono i limiti della legge sullo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose? In commissione Affari Costituzionali della Camera, prima della pandemia, Pd, Forza Italia e Movimento 5 Stelle stavano lavorando ad alcune, necessarie, urgenti, proposte di riforma. Per combattere la crimininalità organizzata che si infiltra negli enti, che stabisce la propria supremazia sui territori, che condiziona la vita democratica di intere comunità, servono armi nuove. Una nuova civiltà giuridica. Il nuovo governo affronterà la
questione?
Interventi
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Antonio Viscomi, professore ordinario di Diritto del lavoro all’università Magna Graecia di Catanzaro, ex vicepresidente della Regione Calabria, deputato del Pd nella XVIII legislatura.
Domenico Sorace, avvocato, ex Presidente dell’ordine degli avvocati di Vibo Valentia, responsabile scientifico dell’associazione Gioacchino Murat di Pizzo Calabro
Domenico Vestito, avvocato, ex sindaco di Marino di Gioiosa
Enzo Ciconte, scrittore e docente di Storia della criminalità organizzata all'Università di Roma Tre e di Storia delle mafie italiane all'Università di Pavia, ex deputato del Pci.
Ascolterete anche alcuni stralci degli interventi di Turi Liotta, presidente della camera penale di Catania, e di Sergio D’Elia, segretario della Ong Nessuno tocchi Caino, registrati da Radio Radicale, in occasione della presentazione del libro “Quando prevenire è peggio che punire.Torti e tormenti dell'Inquisizione Antimafia" (Reality Book e Il Riformista).
Per approfondire
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Art. 143 del Testo unico degli Enti locali
https://officeadvice.it/testo-unico-enti-locali/articolo-143/
La relazione del 2007 del prefetto Luigi De Sena “Lo spazio sicurezza, libertà e giustizia nella Regione Calabria”, citata dal sindaco Zavettieri.
https://fdocumenti.com/document/l-de-sena-relazione-sulla-sicurezza-reggio-calabria.html
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La presentazione del libro “Quando prevenire è peggio che punire. Torti e tormenti dell'Inquisizione Antimafia" (Reality Book e Il Riformista)
La memoria scritta di Domenico Vestito, in occasione della sua audizione in commissione Affari costituzionali il 16 giugno 2020.
Il sito dell’associazione Avviso Pubblico