Dove vanno a giocare i bambini di Locri? Tutti all’oratorio Don Bosco. Don Mimmo Madonna alle 15 arriva sotto casa al volante di un piccolo bus, li prende e li porta nel centro parrocchiale della casa salesiana di Locri, di cui è il direttore. Poi a sera li riaccompagna. Occhi sorridenti e tanta energia, il Don non sopportava più che ai più piccoli della periferia fosse negata la possibilità di partecipare alle attività dell’oratorio. Che fossero privati del tempo del gioco. Molti dei bambini provengono da zone difficili, dove la sera manca addirittura l’energia elettrica.

Così è nata l’idea del Don Bosco Bus: «Volevo avere la possibilità di andare a cercare i ragazzi anche nelle contrade più disperse», spiega Don Mimmo, che cura anche la patorale giovanile della diocesi. «Qui possono giocare, fare sport e partecipare ai gruppi e magari seguire una formazione spirituale. E’ una risposta concreta alle esigenze del territorio. E questa terra ne ha bisogno!».
Con la campagna di crowdfunding appena lanciata Don Mimmo intende coprire le spese per il noleggio del pulmino ma soprattutto costruire un network di servizi per il territorio: con lo stesso mezzo il centro salesiano accompagna gli anziani dal centro di Locri all'ospedale.

L’appello è urgente: con i fondi finora raccolti l’oratorio riuscirà a pagare il servizio fino alla fine di febbraio. Rimangono da finanziare altri cinque mesi di attività. Serve un piccolo contributo, da versare entro aprile. Info su www.salesianiperilsociale.it/crowdfunding