Progetto di editoria digitale
Storytelling
Humans of Calabria
Good News
Formazione
Laboratorio
di Tecniche narrative
applicate allo Storytelling Giornalistico e Corporate
controcopertina
Le Dune del Marchesato Crotonese oggi, nella bellissima foto di Franco Scarpino, e ieri nella cruda descrizione di Pier Paolo Pasolini ne “La lunga strada di sabbia”.
“Lo Ionio non è mare nostro: spaventa. Appena partito da Reggio – città estremamente drammatica e originale, di una angosciosa povertà, dove sui camion che passano per le lunghe vie parallele al mare si vedono scritte “Dio aiutaci”- mi stupiva la dolcezza, la mitezza, il nitore dei paesi sulla costa. Così circa fino a Porto Salvo.
Poi si entra in un mondo che non è più riconoscibile.
Vado verso Crotone, per la zona di Cutro. Illuminati dal sole sul ciglio della strada, due uomini mi fanno segno di fermarmi. Mi fermo li faccio salire. Mi dicono – questa è zona pericolosa, di notte è meglio non passarci. due anni fa, qui, in questo punto hanno ammazzato a uno, un ricco signore, mentre tornava in macchina da roma – ecco, a un distendersi delle dune gialle in una specie di altopiano, Cutro. Lo vedo correndo in macchina: ma è il luogo che più mi impressiona di tutto il lungo viaggio.
È, veramente, il paese dei banditi come si vede in certi western. Ecco le donne dei banditi, ecco i figli dei banditi. Si sente, non so da cosa, che siamo fuori dalla legge, dalla cultura del nostro mondo, a un altro livello.
Nel sorriso dei giovani che tornano dal loro atroce lavoro, c’è un guizzo di troppa libertà, quasi di pazzia.
Nel fervore che precede l’ ora di cena l’omertà ha questo forma lieta, vociante: nel loro mondo si fa così. Ma intorno c’è una cornice di vuoto e di silenzio che fa paura”.
(Pier Paolo Pasolini)