STORIE DI UN SUD CHE CAMBIA
Calabria Cult racconta il Sud che cambia. Insegue le metamorfosi di una terra che sta tentando di lasciare andare il suo carico d’imperfezione e arretratezza (economica, sociale, culturale). Che vuole invertire la rotta per recuperare pezzi di memoria: talenti, saperi, bellezze e storie millenarie spazzate via da decenni di sottocultura - tragica o pittoresca - e criminalità. Di politica indolente, di abbandono, corruzione e sottomissione.
In Calabria pezzi di nuove generazioni, i giovani che restano o che tornano, progettano il futuro. Sono forze liberatorie che producono nuclei di armonia sociale, rigenerando i territori. Ancora non fanno statistica (sono di più quelli che se ne vanno), ma creano cultura, impresa e innovazione. Nella condivisione e nella legalità. Come già altri. Epici e coraggiosi da sempre. Cancellati tante volte dall'oblio, dall'occultamento, dalla censura. "Avere un tesoro e non poterlo mostrare, questa è sempre stata la nostra condizione", scriveva Corrado Alvaro. Comunicare in Calabria è un'emergenza civile.
CalabriaCult spalanca lo sguardo: avvalendosi di una nuova metrica digitale, quello dello storytelling (testi, immagini, documenti multimediali e interattivi), racconta da vicino il tentativo epico di una ricostruzione. Che si fa progetto globale.
A cura di Donata Marrazzo
Viaggio in Calabria
per un concentrato di grecità
FONOGRAFIE di Franco Scarpino
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